Il mondo dell’auto è in costante evoluzione e le preferenze degli italiani lo riflettono. Grazie ai dati raccolti dal 2017 al 2024, UNRAE offre una panoramica chiara sull’andamento delle diverse alimentazioni nel tempo. Un’occasione per comprendere le principali tendenze e orientarsi meglio all’interno di un mercato in trasformazione.

BENZINA

Nel 2024 il motore a benzina segna un ulteriore lieve incremento, guadagnando altri 0,7 punti di quota e salendo al 29,2% delle preferenze degli
acquirenti. Le vendite di auto a benzina risultano in crescita in tutti i canali, fatta eccezione per il noleggio a lungo termine e le società.

DIESEL

Le vendite di auto diesel nel 2024 tornano in pesante flessione, cedendo 4,7 punti di share che si ferma al 13,8% del totale. Risultano in calo le
immatricolazioni di tutti i canali, in controtendenza solo il noleggio a breve termine.

GPL

Come alternativa alla sostituzione di auto diesel, il Gpl tiene in volume (grazie alle scelte dei privati), salendo al 9,3% di quota.

METANO

Il metano nel 2024 si ferma allo 0,1% di quota a poco meno di 1.250 unità immatricolate, evidenziando una debacle in tutti i canali di vendita, ad
eccezione delle società.

IBRIDA (HEV)

Le vetture ibride proseguono l’ascesa, grazie all’indipendenza dalle infrastrutture di ricarica e alle direttive sempre più stringenti in tema di emissioni. Con una crescita di 3,9 punti di quota, coprono il 40,0% delle preferenze degli automobilisti (il 28% di quota alle mild hybrid e il 12% alle full hybrid). In crescita in tutti i canali, tranne nel noleggio a lungo termine.

IBRIDA (PLUG-IN)

Nel 2024 le vetture plug-in invertono addirittura il trend e cedono un punto di quota, fermandosi al 3,4% del totale mercato, deludendo nuovamente le
aspettative iniziali. Sono sostenute solo dall’incremento del canale delle società.

ELETTRICA

Deludono le attese anche le auto elettriche pure che nel 2024 ristagnano su una quota del 4,2%, a causa di incentivi poco efficaci e tardivi e da una non sufficiente disponibilità di punti di ricarica per uno sviluppo delle stesse. Solo i privati contribuiscono positivamente ai volumi immatricolati.

ECV

Nel complesso le vendite di auto «con la spina» nel 2024 sono calate ulteriormente in quota, scendendo al 7,6% del mercato. Come anticipato, hanno
pesato incentivi poco efficaci e tardivi e un’offerta di punti di ricarica ancora insufficiente.

Fonte: Unrae